perché fare epilazione laser

Informazioni tecniche sull’epilazione laser

Le caratteristiche di un buon laser per epilazione

Allo scopo di ottenere una epilazione permanente efficace, c’è necessariamente bisogno di uno strumento a laser a diodo che soddisfi determinati requisiti tecnici, come ad esempio una lunghezza d’onda adeguata, una durata di emissione sufficiente, il diametro dello spot a contatto con la zona della pelle da trattare, ed il sistema di raffreddamento della pelle stessa. Quindi non è il caso, se non spesso controproducente, affidarsi a trattamenti con apparecchi che non permettano le migliori prestazioni. Ecco perché è bene conoscere quali caratteristiche deve avere un valido apparecchio laser per l’epilazione definitiva, vediamo alcuni  dati tecnici del laser epilazione affinché si ottenga un risultato davvero soddisfacente e davvero permanente. Ora andiamo a conoscere questi dati tecnici.

Lunghezza d’onda del laser

La lunghezza d’onda da la “spinta” necessaria al raggio per permettergli di penetrare nella pelle in modo sufficiente e di raggiungere così i follicoli piliferi da trattare. Inoltre, a maggiore lunghezza d’onda, corrisponde un maggiore assorbimento della melanina. Spesso vengono spacciati per laser epilatori anche quelli che in realtà non hanno questa reale capacità. I laser davvero efficaci in fatto di epilazione sono quelli ad alessandrite, il laser nd–yag, e quello a diodi.

Durata dell’impulso

La durata a cui è sottoposta la cute è di fondamentale importanza. Un apparecchio davvero valido deve garantire il risultato sperato in breve tempo, in modo da distruggere il pelo, e non sottoporre la cute ad una esposizione eccessiva che rischia di danneggiarla.

Fluenza

Si tratta di valore calcolato in base al rapporto tra energia utilizzata e superficie trattata. Tradotta in formula sarebbe joule/cm quadrato. La fluenza deve essere sufficiente a garantire un danno apprezzabile ai follicoli. Un apparecchio a bassa fluenza non è in grado di permettere risultati soddisfacenti.

Diametro dello spot

Qui si parla di superficie a contatto con la cute. La dimensione di questa area di pelle raggiunta da un impulso laser è fondamentale al fine di una corretta epilazione. Studi hanno dimostrato come il diametro minimo che uno spot deve avere per permettere risultati davvero apprezzabili, deve essere maggiore di 1 centimetro. Spot che non garantiscono questo aspetto non sono da considerarsi davvero validi ai fini di una epilazione davvero completa e permanente.

Sistema di raffreddamento

Questa caratteristica non è assolutamente da prendere in poca considerazione. Un apparecchio laser deve essere in grado di fornire alla pelle un immediato raffreddamento, al fine di scongiurare arrossamenti ed eritemi a causa dell’elevato calore a cui la pelle stessa è sottoposta durante il trattamento. Un buon raffreddamento scongiura dunque fastidiosi effetti collaterali del trattamento.

Conclusioni

Il campo dell’epilazione ha compiuto notevoli passi avanti se si pensa al primo rudimentale rasoio utilizzato a questo scopo. La più moderna tecnologia ha permesso di combattere il problema dei peli superflui in modo più incisivo e addirittura in modo permanente. La tecnologia laser è quanto di più all’avanguardia ci possa essere nel campo dell’estetica. Ma è bene non sottoporsi a trattamenti se non svolti con apparecchiature davvero idonee e professionali che rispecchiano le caratteristiche precedentemente esposte. Solo strumenti certificati e garantiti permettono di vincere la secolare sfida agli antiestetici peli superflui.