Prestiti tra Privati

La forma di prestito più semplice e più antica è quella del prestito tra parenti o amici, ovvero il cosiddetto prestito tra privati. Intorno a questo tipo di prestiti aleggia da sempre un immotivato timore di infrangere qualche legge, ma bisogna dire chiaramente che il finanziamento tra privati è un’operazione del tutto legale nel nostro paese.

Il prestito tra privati può essere inteso come un gesto di solidarietà verso un amico o un parente nel momento del bisogno purché ci si affidi ad un contratto finanziario formale che offre una certa garanzia a chi elargisce il prestito.

Riprendendo la guida sui prestiti tra privati scritta qui, vediamo come dovrebbe essere composto questo contratto finanziario formale:

  1. Includere le garanzie da prevedere in base alla quantità di denaro prestato.
  2. Aumento delle garanzie in maniera direttamente proporzionale alla cifra del prestito ed inversamente proporzionale al grado di conoscenza e di amicizia tra i soggetti.
  3. Indicare tutte le modalità e le condizioni
  4. Indicare i tassi di interesse da applicare, le modalità di rimborso, includere la presenza o meno di beni in garanzia.
  5. Includere le informazioni anagrafiche sia del prestata rio che del prestatore (nome, cognome, residenza, luogo e data di nascita).
  6. Controllare che tutti i dati indicati siano esposti in maniera chiara
  7. Indicare la data di stipula del contratto
  8. Indicare l’entità della cifra prestata
  9. Indicare le modalità del piano di rimborso.

Essendoci alla base dei prestiti tra privati un rapporto di fiducia, solitamente questo tipo di prestiti presenta interessi favorevoli se messi a confronto con quelli di banche e di istituti di credito. Infatti prestando del denaro ad un proprio parente o amico, oltre a compiere una buona azione si avrà la possibilità di guadagnare qualcosa in base agli interessi, in linea con le norme vigenti in materia.