impianti antifurto per auto

impianti antifurto a Roma – Anche se la tecnologia ha fatto grandi passi avanti per ciò che riguarda la sicurezza contro i furti, altrettanti passi avanti li hanno fatti coloro che cercano di “disinnescare” gli impianti antifurto per auto.
Ad oggi infatti non tutti i sistemi di sicurezza adottati in passato risultano essere efficaci, e alle volte proprio per la loro scarsa affidadbilità molte compagnie di assicurazioni non accettano di stipulare la garanzia sul furto.
Gli antifurti elettronici sono quelli che per primi hanno dato una sicurezza in più per la propria auto, ma sono anche quelli più comuni, ed è proprio questo che adesso li rende poco efficaci.
Si parla dei comuni kit di sensori che si ritrovano montati all’interno delle portiere e il cui scopo è quello di rilevare la presenza di persone vicine all’auto.
Rilevazione di presenza modificabile per renderla più o meno sensibile al minimo movimento esterno, e che si attiva con un segnale acustico abbastanza assordante.
Tra gli antifurti elettronici rientrano anche gli “immobilizer”, ovvero quegli impianti di sicurezza che interrompono il circuito di accensione senza l’apposita chiave.
Altra categoria di impianti di antifurto sono i Satellitari, che fungono da impianti di localizzazizone del veicolo. Il loro funzionamento è basato su dei sensori che rilevano movimenti strani dell’auto e li inviano alla centralina satellitare. Sarà poi la centralina che invia tramite GPS i dati di posizione dell’auto al satellite. La comunicazione della posizione al proprietario e alle stazioni di polizia avviene tramite messaggio di rete GSM.
Ma anche questo tipo di antifurto oggi può essere aggirato con dei sistemi che impediscono l’invio della posizione. Un esempio sono le coperture di piombi, oppure l’imballaggio con carta plastificata della centralina, oppure ancora i ripetitori di chiamata che tengono continuamente impegnato il telefono associato al sistema, o ancora gli annullatori di segnale GSM intorno all’auto.
In pratica con la tecnologia non si ha il 100% di sicurezza contro eventuali furti della propria auto.
Un antifurto satellitare di nuova generazione e che sembra poter sopperire alle mancanze dei precedenti è il RAR (Recupero Auto Rubate). Ma come funziona?
Il RAR si avvale di una tecnologia a Radio Frequenza non schermabile, e si appoggia alle Forze dell’Ordine che utilizzando il sistema Vehicle Tracking Computer riescono a rilevare il segnale emesso dal dispositivo installato all’interno dell’auto rubata.
Punto forte è la “discrezione” del sistema RAR, in quanto si trova nascosto in ben 20 posizioni all’interno della vettura e non presenta segnali esterni visibili.
I più interessanti sistemi di sicurezza oggi sono tornati quelli meccanici, che rappresentano un vero e proprio impedimento fisico alla forzatura del movimento dell’auto, poichè la rendono inguidabile.
Un esempio è il Block Shaft, un meccanismo inserito nel bloccasterzo di serie e che funziona con un’apposita chiave che impedisce in modo assoluto la sterzata del veicolo